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Un maggio dei libri ricco di esperienze tra scuola e territorio

Giornalisti in erba

Utente Vittoria Di Grande

da Vittoria Di Grande

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Ecco alcuni articoli scritti dagli alunni delle classi II A e II C in riferimento ad alcune esperienze realizzate per il “Maggio dei libri”

All’insegna della Ragione e della Scienza con Giandomenico Ruta

Mercoledì 22 maggio 2024 i ragazzi della 2 A e della 2 C dell’I. C. “A. Narbone” hanno partecipato a un incontro con Giandomenico Ruta, noto scrittore di testi incentrati sulla magia, sull’esoterismo e sul satanismo. Ambientati nella tanto amata, quanto controversa, terra natale. La Sicilia è, infatti, un’isola meravigliosa dal punto di vista artistico e paesaggistico, ma è anche terra di misteri e leggende che la rendono enigmatica. L’autore dopo essersi presentato, ha mostrato alcune immagini della sua opera, intitolata “Ritratti Arcani”. Fra le più attraenti vi sono: il Conte Cagliostro, famoso truffatore d’Europa ed esperto speziale di Caltagirone con la mummia Rosalia, bimba deceduta a causa di una grave polmonite, dal corpo intatto. L’autore si è gentilmente prestato a rispondere alle domande che gli sono state poste. È stata un’esperienza entusiasmante, emozionante, ma soprattutto affascinante. C’era in noi l’impazienza di vedere e conoscere un autore di un libro, un grande appassionato dell’esoterismo, del mondo dell’occulto … insomma uno scrittore “misterioso” anche lui come ciò che scrive. Operando un confronto credo che questi argomenti sono difficili da discutere, perché basati sulla ragione e la scienza, ma forse proprio per questo stimolano maggiormente la nostra giovane curiosità. Se riflettiamo sugli aspetti di cronaca siciliana recenti le immagini di Ruta, offrono uno sguardo critico sulla superstizione e sull’ignoranza. Lucia Caruso 

 

Rosalia la mummia!
Nei corridoi tetri e che odorano di morte, possiamo trovare Rosalia. Lei non è mai cresciuta, era il 1918 quando ha dovuto lasciare i genitori ad appena due anni d’età per colpa di una brutta polmonite. Non è mai andata a scuola, non ha avuto scarpe e vestitini da indossare, non è cresciuta insieme a sua sorella e non ha mai indossato un abito da sposa. Si può affermare però che Santa Rosalia è sempre con lei e lo sono anche i genitori. Sulla terra è “La Mummia più bella del mondo”. La gente si avvicina alla bara e si sorprende nel vederla così “Ben conservata”. I suoi coinquilini sono “Mummie” come lei e tra di loro accade una magia, si vedono come erano in vita. I visitatori si imbattono in scheletri, che indossano abiti d’epoca; ma arrivati a lei notano la differenza perché è rimasta la stessa del giorno della sua morte, avvolta nel suo vestitino e un fiocco giallo nei capelli. Altre persone hanno provato a fare studi su di lei dando un dispiacere a sua sorella che è contro gli esperimenti sui suoi piccoli resti. Rosalia sembra dire a tutti gli scienziati di lasciarla stare, in fondo è solo una bambina che si chiama “ Rosalia Lombardo”. Giorgia Cravena, Asia Ventura 

 

Un personaggio sveglio e scaltro
In Italia e in Europa riuscì a frequentare le corti più importanti conoscendo i personaggi più illustri del tempo. Ladro, falsario, mago, praticante delle scienze occulte, alchimista. Cagliostro ebbe la capacità di sbalordire le corti di mezza Europa con trucchi di magia e balsami curativi, fino a quando fu condannato dalla chiesa cattolica al carcere a vita per eresia e rinchiuso nella fortezza di San Leo dove morì nel 1795. Antonio Cultrona, Gioele Laureanti, Vincenzo Alba, Francesco Boria

 

Sulle tracce di Cagliostro nella città di Caltagirone
Mercoledì 15 maggio noi alunni delle classi 2A e 2C ci siamo recati presso una farmacia del centro storico di Caltagirone per studiare la figura del medico Cagliostro. Questi preparava infusi di erbe per curare le tipiche malattie dell’epoca. Non tutti, ai tempi di Cagliostro, potevano permettersi di diventare medico, ma lui abile stratega, pur avendo origini umili,  riuscì nel suo intento. Nelle sue sfaccettature di avventuriero, mago e veggente, riuscì ad incantare le corti di mezza Europa; predicendo la decapitazione della regina Maria Antonietta, la presa della Bastiglia e la Rivoluzione Francese. Si racconta che usasse il fascino della moglie per accedere agli ambienti aristocratici e pare che fosse coinvolto nello “scandalo della collana” rubata alla regina Maria Antonietta.  Questa esperienza, all’esterno della scuola, è stata molto significativa  per l’apprendimento di considerevoli e nuovi contenuti. Viola Campanello

Questo il link per visualizzare l’articolo della prof.ssa Gabriella Longobardi e pubblicato da Prima Stampa

https://www.primastampa.eu/un-maggio-dei-libri-ricco-alla-narbone-a-caltagirone/?swcfpc=1