Anche quest’anno il 20 Novembre, al Plesso Semini, si è ricordata la “Giornata dei diritti dell’Infanzia”. Slogan, cartelli,  bandierine e alberelli, realizzati nelle svariate attività laboratoriali, hanno fatto da coreografia producendo una colorata atmosfera di gioia. Alla presenza della Dirigente Scolastica dott.ssa Tecla Guzzardi e di una rappresentanza dei genitori, i ragazzi della Scuola Secondaria hanno presentato la Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza invitando alla riflessione tramite la lettura di alcuni articoli. Un ridondante applauso è esploso all’ingresso di un breve corteo di rappresentanza di alunni dei tre ordini di scuola che ha mostrato i due alberelli di ulivo, donati dall’Assessorato regionale dell’agricoltura. La Dirigente Scolastica, dopo aver letto il messaggio dell’Assessore Luca Sammartino  (“… è con grande gioia che vi dono questi alberelli. Abbiatene cura, giorno dopo giorno, con dedizione e pazienza…”), ha evidenziato l’importanza dell’educazione ambientale e del rispetto del verde per la tutela della salute di tutti. Gesti concreti, che devono continuare e diventare impegni prioritari per tutti, per tutelare l’infanzia, la salute, il benessere, il territorio, sempre più a rischio… Sguardi attenti e mani operative di grandi e piccini per preparare la dimora dei nuovi alberi, come in un grande abbraccio, i bimbi hanno affidato gli alberelli alla madre terra, al sole e alla protezione di Dio, perché siano simbolo di vita, di gioia, di speranza, di pace e unione. Il secondo momento della manifestazione è stato dedicato alla “vestizione a festa” di alcuni alberi del giardino della scuola con fiocchi e reti colorate. A conclusione, le classi hanno vissuto momenti di convivialità degustando una sana merenda con pane condito con olio nuovo. La manifestazione è stata significativa occasione di gioia e partecipazione condivisa, arricchimento formativo per i nostri alunni, valorizzazione dell’esperienza e importante collaborazione tra i tre ordini di scuola. Anna Maria Barrano